Jacopo Scarioni, classe 2002, diploma di maturità scientifica, si è iscritto a ingegneria dell’automazione, ha sospeso gli studi universitari a metà del secondo anno per seguire un corso IFTS Enaip che gli ha permesso di fare 700 ore di apprendistato presso la concessionaria Lario Bergauto, e ora sta completando la triennale al Politecnico di Milano.
Lucrezia Rusca è del 2004 e, da sempre, ha una passione per la customizzazione delle moto. Dopo un anno di liceo artistico è passata a Enaip, dove ha conseguito la qualifica indirizzo carrozzeria per poi completare il ciclo di studi all’Istituto Tecnico Pesenti. È in forza alla Carrozzeria Adda di Valmadrera (Lc) dove era già stata apprezzata durante lo stage.
Enaip, oltre alla determinazione e alle idee chiare, è l’elemento che accomuna Jacopo e Lucrezia, presenti entrambi all’inaugurazione informale dell’Officina di Enaip Lecco di Via Don Ferrante.
Ai lettori più attenti non sarà sfuggito un altro elemento in comune: DOC, di cui Lario Bergauto è concessionaria socia e Carrozzeria Adda autoriparatore cliente. “La partecipazione di DOC”, aveva detto alla vigilia il presidente, Lorenzo Cogliati, “è il segno di un impegno continuativo nella formazione di questi ragazzi che, ricordiamoci, saranno i futuri tecnici che opereranno nelle nostre concessionarie e nelle autofficine e carrozzerie del consorzio”.
Lo sbocco occupazionale è garantito per “il 92 per cento dei nostri studenti, che oggi sono circa 4.900 nei 22 CFP distribuiti in Lombardia”, sottolinea Giovanni Colombo, direttore generale Enaip con un passato di direttore del polo Lecco-Morbegno. “Con 250 iscritti ai corsi di meccanica e di carrozzeria rappresentiamo il più grande centro di formazione professionale della regione. E apriremo a breve a Lodi, a Brescia…”.
Braccio formativo delle Acli, Enaip è un ente no profit “che nella nuova officina ha investito 1 milione e 200mila euro anche con l’obiettivo di innalzare il livello della formazione professionale. Che non è di serie B”.
Gli fa eco il direttore Enaip Lecco, Andrea Donegà (prossimo a passare il testimone a Federica Colombo): “Siamo la ‘cantera’, crediamo nei giovani e nella loro capacità di fare cose belle. Lo vedete quando vengono nelle vostre imprese per lo stage”. Da qui l’invito alla collaborazione “alle aziende che condividono l’importanza della formazione professionale. Il tirocinio non è un favore a Enaip e non è un modo per avere un lavoratore in più. Vogliamo trasformare questa officina in un laboratorio di futuro, vogliamo diventare un hub della formazione”.
Oggi, intanto, è uno spazio solo parzialmente attrezzato dove i docenti che si impegnano a formare i professionisti di domani sono a loro volta professionisti del settore. Come Marco Bassini e Maurizio Mapelli. E come Diego Crippa, padre putativo del progetto e docente storico, che agli imprenditori del territorio rivolge queste parole: “Chi deve imparare impara qui. Vi invito a riflettere su come potete esserci in questo spazio, anche pensando alle ricadute positive in termini di immagine, di prestigio… Su questo muro alle mie spalle vorrei mettere il vostro nome”.