Il carrozziere Adriano Cavalli, “qualità è anche presenza”

“Noi ci mettiamo la faccia e le mani”. Ed ecco come, nelle parole di Adriano Cavalli, una dichiarazione che è diventata quasi un modo di dire si riempie di significato. Nell’omonima carrozzeria di Valmadrera (Lc) i fratelli Cavalli hanno “improntato l’attività sulla nostra presenza”. Siamo andati a trovarli.

Titolari e fondatori?
Domani saranno vent’anni che io e mio fratello Gabriele l’abbiamo aperta. Lavoriamo in quattro, oltre a mia moglie Eliana in amministrazione e a nostro padre che con i suoi 80 anni fa soprattutto il nonno di Alessandro ed Elisa, i miei bambini, però un’occhiata la mattina non rinuncia a darla. 
Siamo sempre nello stesso capannone – 700 metri quadrati coperti e 300 di piazzale – ma contiamo di raddoppiare l’area operativa l’anno prossimo.

Più lavoro o più servizi?
Siamo nati con la carrozzeria ed è nella carrozzeria che vogliamo crescere, per esempio offrendo servizi particolari come la lucidatura nanotecnologica; ma sta crescendo la meccanica, non solo quella legata al sinistro, e forniamo anche il servizio gomme per i nostri clienti, un servizio che non pubblicizziamo.

Deduco che gli ultimi siano stati anni buoni…
Sinceramente il 2020 è stato l’anno in cui abbiamo lavorato di più, anche grazie alla pesante grandinata del 2 giugno che si è abbattuta su Valmadrera e circondario, me lo ricordo perché era festa. Dall’oggi al domani ci siamo trovati 200 macchine caricate, hanno riempito l’anno. E anche quest’anno supereremo il già ottimo 2021. 
Abbiamo aperto che io avevo 23 anni, adesso ne ho 43 e il commercialista mi dice che i numeri sono sempre in crescendo. Potremmo avere due, tre dipendenti in più, ma io e mio fratello abbiamo improntato l’attività sulla nostra presenza, noi ci mettiamo la faccia e le mani.

Su veicoli di tutti i marchi?
Tutti i marchi. Legarci a uno solo rischia di essere controproducente, non sai se un marchio tira e tirerà tutto l’anno. Però abbiamo dei canali aperti con alcune concessionarie che ci affidano le auto da ripristinare, non solo l’usato ma anche il nuovo che magari ha dei difetti.
Entrano parecchie vetture del Gruppo Volkswagen-Audi, lavoriamo sulle utilitarie come sulle macchine top di gamma; anche veicoli commerciali fino ai 35 quintali.
Restauro? Qualcosa, ma senza pubblicizzarlo. Durante la pandemia avevamo più tempo e abbiamo finito un pick up del ‘49, americano.

Ha in programma di investire sull’elettrico? Magari di installare una colonnina per la ricarica?
Vediamo parecchio ibrido, ma l’elettrico totale è poca roba, giusto qualche Tesla… Io che le macchine elettriche saranno il futuro ci credo poco, a investire aspetto. Sto aspettando anche a muovermi sugli Adas,10-15mila euro oggi non valgono il risultato: con tre interventi al mese in quanto ammortizzi?

Il cliente di Carrozzeria Cavalli è soprattutto il privato?
È quello di cui preferiamo occuparci, però qualche convenzione l’abbiamo sottoscritta: con Unipol, che spinge tanto e ci dà tanto lavoro, e poi con Unipol Rental, compagnia di noleggio del Gruppo per la quale la tariffe è la stessa della convenzione assicurativa. 
Non abbiamo accordi con altri noleggiatori perché le tariffe sono improponibili e dovremmo lavorare sottocosto. A casa mia faccio quello che voglio, e poi le convenzioni o sono vantaggiose o è meglio lasciar perdere.

In fatto di ricambi qual è la scelta Cavalli?
Ricambi originali, perché sono i migliori e garantiscono la qualità nella riparazione, cosa che il non originale non può fare, non riesce a competere.
In più, da qualche anno anche la scontistica invoglia a privilegiare l’originale.

Che arriva in Via Roma con un furgone DOC…
La DOC, quando è nata, ha fatto una bella cosa, parlo del raggruppare i marchi tutti insieme. Io con l’applicazione chiamo qualsiasi marchio, chatto in tempo reale con il magazzino della concessionaria, mando anche le foto, ho il responso di quello che mi serve e sono sicuro di quello che mi arriva. Preventivi e ordini, faccio tutto con la App.
Lavoriamo con DOC da tanti anni, ci si conosce, essere affiliati migliora anche il rapporto con i magazzinieri. Se poi capita che qualcuno non risponda chiamo Rosario (Amato, promoter di riferimento, nda) e ci pensa lui.

In generale trova disponibilità, soprattutto se serve assistenza?
Quando c’è roba grossa, magari l’incidente da 15mila euro e componenti da resettare o ripristinare, ci appoggiamo al concessionario che ci fornisce i ricambi. Abbiamo il tester e 8 volte su 10 facciamo da soli, ma capita anche di preavvertire il magazziniere già mentre ordino i ricambi; se sei un buon cliente la porta la aprono.
Tolta Unipol, che non ‘passa’ da DOC, saremo intorno ai 100mila euro l’anno.

Secondo lei perché i clienti scelgono Carrozzeria Cavalli?
Ci scelgono perché siamo sempre qui, per qualunque problema noi ci siamo. Alla fine il nostro è un lavoro artigianale, puntare sulla qualità paga.