Nel 2026 saranno 50 anni di attività per l’azienda di Bernareggio (Mb) fondata da Walter Varisco di cui oggi è titolare la figlia Patricia. La ragione sociale non potrebbe essere più semplice: Varisco Patricia. Siamo andati a conoscerla nella sede di Via Giacomo Matteotti.
La stessa delle origini…
700 metri quadrati coperti e 300 di piazzale, la dimensione corretta per il nostro giro di lavoro. Stiamo comodi. Ho cinque dipendenti, l’ultimo uscito quest’anno dalla scuola dei Salesiani: ha studiato meccatronica, è puntuale, appassionato, va seguito ma i presupposti sono buoni.
Ho accolto degli stagisti in passato e non è sempre andata bene: tanti ragazzi che scelgono di fare questo percorso sperano di entrare nel motorsport, di diventare meccanici Ferrari. Alcuni decidono di proseguire gli studi, ma molti non hanno voglia e i genitori li mantengono.
E pensare che l’officina e il lavoro sono cambiati, se sei bravo sali di livello, guadagni bene…
La conoscevo come azienda di autoriparazioni: l’offerta si è ampliata?
In realtà siamo anche carrozzeria da sempre. Offriamo tutti i servizi di meccatronica – comprese gomme, calibrazione Adas, revisioni in sede – ma siamo nati come officina e carrozzeria. Io sviluppo entrambe, la carrozzeria però non rende più come una volta e i privati che pagano di tasca propria sono rari.
Punta sulle convenzioni?
Siamo convenzionati soltanto con Unipol e, per la meccanica, con UnipolRental (parliamo di due, tre tagliandi a settimana).
Ho tagliato le altre convenzioni con i noleggiatori perché non è lavorare se ti portano loro i ricambi e io mi limito a fatturare la manodopera e l’olio! Anche per le assicurazioni ormai sei un prestatore di manodopera.
Il grosso della mia clientela è privato. Pensi che ho una cliente che si è trasferita a Berlino e quando è in Italia viene da me a fare il tagliando.
Come sono gli ingressi?
Ho mantenuto la mia fetta di clienti Renault, dall’anno scorso non siamo più officina autorizzata ma continuiamo a essere il riferimento di zona: da agosto abbiamo le nuove insegne e qualcuno ci chiede che cos’è Motrio. Anche i clienti che cambiano brand quando cambiano la macchina restano fedeli a Varisco.
Ho sempre riparato multimarca, prima ero intorno al 40 per cento e oggi anche: fascia media, tante utilitarie e qualche vettura alto di gamma, raramente supercar.
Gestiamo due-tre interventi di carrozzeria a settimana mentre in officina siamo sui quattro-cinque tagliandi e cinque-dieci revisioni al giorno senza contare i lavori grossi come cinghie e frizioni.
Siamo strutturati per riparare anche l’elettrico, ma non ne gira tantissimo.
È un’annata positiva?
Stiamo crescendo, i risultati sono in linea con le attese. Le persone comprano di meno e riparano di più.
Montando ricambi originali?
Quando le macchine sono ancora in garanzia e sulle parti di ricambio di sicurezza montiamo solo originale. Se l’auto ha più di 15 anni o il cliente chiede di risparmiare faccio il doppio preventivo, ma non è detto che con il ricambio di concorrenza risparmi, non è che il listino si discosti tanto da quello dell’originale. Il cliente si affida alla nostra esperienza.
In carrozzeria, magari puoi prendere il faro o lo specchietto di concorrenza, ma dei lamierati il mio carrozziere non è contento perché non sono fatti tanto bene e perde tempo ad adattarli.
Le capita qualche cliente con i ricambi acquistati in proprio?
Tutte le settimane qualcuno ci prova: posso capire il pezzo preso dal rottamaio, ma quelli che comprano online, soprattutto per la meccanica, li rispedisco: se sei stato capace di comprarlo, sarai anche capace di montarlo. Se poi sono pneumatici, chi smaltisce quelli vecchi?
Del servizio DOC è soddisfatta?
Sono diventata cliente subito. Prima di DOC giravo come una trottola tra le concessionarie per prendere i ricambi, ancora oggi la prima cosa che mi tiene legata è la comodità della doppia consegna. Poi c’è la funzionalità del portale. E Filippo (Brivio, promoter di riferimento, nda), che posso chiamare nelle, rare, emergenze, per esempio quando un ricambio è rimasto su un altro furgone.
Secondo lei perché i clienti scelgono Varisco?
Perché siamo storici, siamo formati e competenti e lavoriamo bene. Quando rilevo un problema lo segnalo, se poi il cliente decide di non intervenire si prende la responsabilità di non farlo. Io lo scrivo in fattura. Non è questione di proteggersi da eventuali contestazioni, il mio compito è mandarlo fuori in sicurezza.