In D’Uonno Motor Project si cerca la soluzione più immediata

Cristian, Lorenzo, Anna, Anita, Paolo, Sara, Giulio, Alessandra, Sara e, l’ultimo a destra nella foto scattata alla consegna dell’assegno DOC Cashback, Alessandro D’Uonno. Insieme ai fratelli Raffale e Davide, è titolare di D’Uonno Motor Project, nata officina meccanica nel 1978 su iniziativa del padre Giovanni ad Agrate Brianza e portata avanti e sviluppata dai figli a partire dal 2002.
Fra tre soci titolari, la scelta di ‘portavoce’ è caduta su Sara Gattini, che in D’Uonno si occupa di accettazione, consegna auto, ricambi.

Mi aspettavo di trovarla ad Agrate Brianza…
Che è rimasta sede legale e oggi è deputata alla vendita di nuovo e usato, ma è una struttura piccolina rispetto a questa di Concorezzo che è, di fatto, la sede operativa.
In organico ci sono quattro impiegate, due tecnici rettifica motori, cinque meccanici tra cui Davide D’Uonno. Anche Alessandro e Raffaele sono tecnici, Alessandro segue la gestione dell’autofficina di Concorezzo ed espressamente la linea revisioni mentre Raffaele si occupa in particolare di noleggio a lungo termine. Il noleggio è un business in crescita.

D’Uonno ha un’offerta a 360 gradi?
Tutto quello che è autoriparazione, comprese rettifica motori, gomme, revisioni. E, come detto, il noleggio a lungo, medio e breve termine, queste ultime due formule meno richieste. La flotta conta 200 auto di proprietà di D’Uonno Motor Project, il cliente chiede e noi soddisfiamo la richiesta. Estremizzo: se desidera una Ferrari blu con i cerchi gialli, la cerchiamo, l’acquistiamo e proponiamo un canone su misura. Il cliente noleggio è la società, in misura minore, molto minore, il privato.

Com’è il giro di lavoro?
Siamo autorizzati Renault e Isuzu, marchi che incidono ancora poco ma stanno crescendo, però trattiamo tutto il circolante. La media è di 10-15 ingressi al giorno, dall’utilitaria al furgone aziendale fino ai 35 quintali, dalle piattaforme aeree (per manutenzione e riparazione) alle auto di lusso.
Vediamo molto poco l’elettrico, di più, e in aumento, l’ibrido. La colonnina per la ricarica è ad uso interno ma se il cliente ci chiede di utilizzarla…

Il 2025 sta andando bene?
Siamo sempre in crescita, quest’anno abbiamo registrato un calo, recupereremo con il cambio gomme, certi giorni è già ‘un inferno’.

Vi siete aggiudicati DOC Cashback, il ricambio originale è di casa?
Si valuta di volta in volta in base all’esperienza di Alessandro, ma il più è originale per un discorso di qualità. Tanti clienti sono storici e in Alessandro hanno massima fiducia, con gli altri si fa il doppio o addirittura il triplo preventivo. C’è anche qualcuno che prova a presentarsi con il ricambio comprato chissà dove, ma per politica aziendale abbiamo sempre detto di no, non vogliamo prenderci la responsabilità di un ricambio che non è stato acquistato da noi.

Siete clienti del consorzio da molto?
Abbiamo una targhetta DOC del 2014, quindi almeno da quella data. Ci troviamo bene, mai un disservizio, gli orari delle consegne, alle 13 e alle 17, sono sempre rispettati. E Danilo (Sisto, promoter di riferimento, nda) è bravissimo, è stato lui a parlarci di DOC Cashback e abbiamo aderito subito, e così anche alla Rete TOP DOC. Sempre Danilo mi ha spiegato il funzionamento di ARiA, sto cercando di utilizzarla un po’ di più, ma il telefono è immediato, certi magazzinieri poi rispondono subito.

Anche quando avete bisogno di assistenza?
Sì e no, dipende dal rapporto con il capofficina, in generale comunque siamo ben messi, c’è spirito di collaborazione.

Lo stesso che porta il cliente in D’Uonno Motor Project?
Cerchiamo per lui, sempre, la soluzione più immediata. Il nostro obiettivo è soddisfarlo appieno, nel più breve tempo possibile, in tutte le sue esigenze legate all’auto. Finora ci siamo riusciti.