Chiedo spesso ai miei interlocutori che cosa porti il cliente nelle loro aziende. In questo caso non serve, parla quel 4.9 su 5 di media delle recensioni Google. Sulla disponibilità e la competenza di Alessandro Roda e del suo staff non c’è altro da aggiungere. Siamo andati a conoscerlo in Carrozzeria Roda a Erba (Co).
Azienda di famiglia?
Mio padre Costante l’ha ritirata nel 1975 insieme a un socio. Il socio nel 2007 è andato in pensione (e io gli sono subentrato), papà invece ha 75 anni e ogni tanto passa… La sede non è più quella delle origini, ci siamo trasferiti nel 1999, restando sempre a Erba ma in un capannone più grande: circa 800 metri quadrati coperti e piazzale.
Ho sempre bazzicato la carrozzeria, dopo il diploma di perito meccanico sono entrato a tutti gli effetti. Oggi siamo soci papà, io e mio fratello Matteo con cinque dipendenti. Fino a poco tempo fa eravamo alla ricerca di personale, adesso abbiamo un ragazzo partito da zero, vediamo se dura; se arriva qualcuno di buono comunque non disdegniamo.
Carrozzeria pura o si va verso il multiservizio?
Carrozzeria pura, che vuol dire anche restauro e ripristino dei danni da grandine con tecnico levabolli interno. Per la meccanica collaboro con delle officine ma, a parte che non avrei gli spazi, sarebbe troppo complicata da gestire.
Car detailing e trattamenti nanotecnologici sono un po’ una nicchia, mentre la ricalibrazione dei sistemi Adas è un servizio che facciamo da anni e per il quale siamo anche un riferimento per i colleghi, ormai devo cambiare l’attrezzatura. È un investimento impegnativo ma necessario.
Che cosa ripara?
Sostanzialmente vetture, dall’utilitaria all’alto di gamma, di rado qualche furgone. Riparo quello che circola, macchine recenti, che sono la maggioranza, e macchine ‘brutte e vecchie’, anche elettriche e ibride.
Siamo sui venti ingressi a settimana, multibrand. In passato ci avevano proposto qualche marchio ma non ho accettato, non mi piace l’impegno, non ne vedo la necessità e non trovo giustificazione dei costi.
Non ha nemmeno convenzioni?
Sono convenzionato con quattro compagnie assicurative, ma solo due canalizzano. Al noleggio invece non ho mai pensato né creduto, c’è parecchio lavoro burocratico da seguire.
Il 2025 come sta andando?
Oggi prendiamo appuntamenti a metà luglio inoltrato, se il cliente ha bisogno dell’auto sostitutiva (ne abbiamo cinque, in noleggio, e ne prenderemo un’altra, probabilmente elettrica) si va a settembre. L’anno scorso abbiamo chiuso in leggera crescita, ma bisogna considerare anche l’aumento del costo dei ricambi, è una direzione a iperbole, insostenibile nel tempo.
A proposito di ricambi, qual è la scelta Roda?
Sicuramente compro più originale, si lavora meglio, ma bisogna considerare anche le richieste del cliente. Si valuta ogni volta, spesso si fa il doppio preventivo.
Del servizio DOC è soddisfatto?
È funzionale all’attività, io è quasi 30 anni che sono in carrozzeria e appena è nato il consorzio mi sono affiliato. Ho la doppia consegna e un riferimento in Antonio (Torchia, promoter di zona, nda), che però chiamo raramente.
I ricambisti che vendono di tutto secondo me non riescono a competere: con i concessionari ci si conosce, se hai bisogno telefoni. Io telefono anche per ordinare i ricambi, purtroppo l’online lo uso poco…
È soddisfatto anche dell’assistenza delle concessionarie?
Sono talmente tanti anni che lavoro con loro… se ho fatto una centrata e, per esempio, ho preso i ricambi in Autotorino, non mi aspetto il servizio gratis ma che non mi facciano aspettare come un cliente normale sì.
So che è un cliente DOC Cashback e che ha anche aderito alla Rete TOP DOC…
Nel nostro settore tutti i professionisti sanno come funzionano le convenzioni, aderire a Wefox (compagnia assicurativa partner del progetto TOP DOC, nda) non costa niente. Proviamo.
Il cashback, invece, per una carrozzeria come la nostra che con DOC lavora parecchio è una buona cosa, è arrivata e va bene. Sa che non mi ricordo nemmeno l’importo del voucher?